Il blog di Stenella Volante!

L'espulsione di Chiara Stenella era pianificata per il 27/12 con induzione e la tanto amata epidurale.
La marmocchia invece la sera di Natale ha deciso che voleva nascere e cosi' alle 19 sono cominciati dei doloretti alla panza ma non avevo contrazioni. Avevo delle leggere perdite di sangue cosi' chiamo l'ospedale che mi dice di passare per un monitoraggio. Non faccio a tempo a mettere giù il telefono che iniziano le contrazioni, regolari ma fortunatamente ancora leggere.
Il monitoraggio dice che Chiara sta bene, le contrazioni ci sono ma sono leggere. Mi visitano e il collo non e' ancora appiattito cosi' mi consigliano di tornare a casa e di fare un bagno caldo.
Mi metto a letto, sopporto i doloretti e opto per un bagnetto da quasi 2 ore. I dolori aumentano e le contrazioni sono regolari con pause di 2 o 3 minuti.
Alle 2 del 26 decidiamo di tornare in ospedale. Altro monitoraggio con dolori fortini e visita. Il collo e' appianato ma di dilatazione nemmeno l'ombra.
Decido di rimanere e fortunatamente posso sfruttare la possibilità della camera da sola.
Cosi' inizia una lunga notte con dolori sempre crescenti. Durante le pausa tra una contrazione e la successiva non si sente veramente nulla, ma appena arriva la contrazione ti viene voglia di sbattere la testa contro il muro, altro che fare i respiri per sentire meno. Un'ostetrica invasata mi dice di credere in me e che questa sofferenza mi permetterà di affrontare le difficoltà del futuro tipo la prima febbre di Chiara. Alla prima febbre le do la tachipirina, le dico incazzata.
Alle 5 chiamo il ginecologo di turno che mi visita e mi dice che sono a 2cm. Mi dicono di avere pazienza che per una primipara la fase dilatativa può durare giorni. Ottimo sistema per tirare su il morale. Chiedo di chiamare l'anestesista, lo fanno ma dice che forse passerà in mattinata. L'umore e' sempre più a terra. Alle 7 chiamano il mio ginecologo che alle 8 arriva pur non essendo di turno. Appena lo vedo mi chiede com va cosi' gli dico: faccia qualcosa. Mi risponde che alle 9 sarebbe arrivato l'anestesista. Volevo baciarlo!!!! Mi visita e sono arrivata a 6cm. Sopporto le dolorosissime contrazioni fino a quando l'anestesista mi buca la schiena e li inizia il mio viaggio in paradiso!!!! E' la fine dei dolori, faccio colazione e vado nella camera di travaglio ascoltando cd rilassanti. Nel frattempo la mia ostetrica Elisa mi visita e mantiene aggiornato il ginecologo. Tutto procede bene anche se a causa di una non precisissima posizione di Chiara nella panza ci vorrà un pochino di più ma non sentendo male che me frega???? Mi danno ossitocina e poi anche un bel rinforzino di epidurale. Arriva il momento di andare il sala parto. Forse per errore o forse volutamente mi e' stata fatta una dose un po' più forte di analgesico per cui non sento veramente nulla e quindi devo solo spingere quando sento la contrazione non dolorosa. Spingo fortissimo e finalmente un pianto irrompe nella sala parto! La marmocchia e' uscita. Me la mettono sulla panza urlante e mi sembra una negretta. Ecco perche' Rudi piange!! E' bianca tranquilli!!!
Rudi si rifiuta di tagliare il cordone essendosi dimenticato la fascia tricolore.....
La portano a lavare e a fare la prima visita test di Apgar compreso (10 su 10 al primo minuto e al 5°). Nel frattempo mi ricuciono (un piccolo taglietto) e Rudi torna con Chiara Stenella tutta vestita di color panna. Ce ne andiamo nella camera dove ho fatto il travaglio e ci godiamo la piccola per 2 ore, attaccandola alla tetta visto che si ciucciava le manine! Ha apprezzato molto!
Cosa dire? W l'epidurale che ci ha consentito almeno nella parte finale di vivere serenamente questo evento. Sinceramente non credo che ce l'avrei fatta senza epidurale.
Rudi mi ha assistito in ogni momento e non si e' nemmeno beccato un insulto.
Anche in sala parto ha assistito a tutto 'dal davanti' distogliendo lo sguardo solo quando mi hanna fatto l'episiotomia!!!!!