Il blog di Stenella Volante!

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Il mio SIV

E' giovedi, sono le 19.45 il treno per Reggio Calabria parte. Io e Rudi nel piccolo scompartimento con le sacche impignate, ci gustiamo un'ottima pasta fredda preparata da mia mamma. E' la nostra cena per il lungo viaggio che ci porterà a Maratea luogo in cui Rudi farà il SIV e io volerò.....
Dopo una discreta dormita arriviamo nel pesello lucano e aspettiamo Marco che ci recupera e ci porta in albergo. Mangiucchiamo qualcosa a colazione e Marco spiega a Rudi le manovre che farà per il suo SIV. Rimango un pochino nascosta dietro a Rudi ma improvvisamente sento la voce di Marco che mi chiede cosa ho intenzione di fare. Azzzz beccata! Be io volo, gli rispondo. Mi propone di fare delle inversioni di rollio e delle pendolate di beccheggio. Vabbe' se si tratta di questo posso anche farli, ma vedrai che schifo di inversioni che farò.
La navetta e' arrivata e partiamo alla volta del decollo con altri compari di corso. In decollo il vento, poco regolare arriva da S SO. Il decollo e' veramente bruttino. Mi ci vogliono 5 tentativi prima di partire e lo faccio pure male... All'inizio la colpa e' del salvagente che mi fa scendere gli spallacci dell'imbrago. Stringo tutto lo stringibile e finalmente riesco a partire. Ho già l'ansia all'idea di fare 3 giorni cosi'!
Il pesaggio e' bellissimo. Il salvagente da fastidio alla mentoniera. Arrivo sopra al mare e Marco mi chiama le inversioni. Miracolo!!! Vengono bene. Si passa alle pendolate sul beccheggio...carineeeee!!!! Ora Marco mi dice di attaccare uno dei freni, di spostarmi con il peso dalla parte opposta e di tirare con forza le A dalla parte opposta, dove avevo fissato il freno. Slaaaammmm!!! Ecco la mia prima asimmetrica! Giu' di comando e la vela gira dalla parte opposta...forse esagero!!! Morale alla fine del volo le asimmetriche saranno 4, equamente distribuite a dx e a sx. Ora si tratta di atterrare in spiaggia. Smaltimento e atterraggio a C. Miracolo! Non ho investito nulla che non fosse sabbia!!! Poco dopo arriva Rudi e il tempo di piegare e siamo di nuovo in volo.
Risaliamo e questa volta il vento e' piu' costante e dritto e infatti decollo bene.
Ripeto le inversioni di rollio e il beccheggio e ancora asimmetriche, questa volta senza aver spostato preventivamente il peso e aggiungendoci il primo cordino di B. Non riesco a tirarlo, troppo duro, e le faccio solo con le A. Guardo il Mescal chiuso....pero' vola ancora!!! Diciamo che me la cavo egregiamente!!!
Atterra anche Rudi dopo aver fatto un po' di numeri tra cui uno stallo trattenuto. La prima giornata di corso e' finita!!! Un bagnetto e poi briefing e cena, per poi crollare in attesa della mattina dopo.
E' sabato e mi sveglio dopo un sonno ristoratore e dopo colazione saliamo con il primo giro di navetta. Giunti in decollo il vento e' da N NE e il primo a decollare e' Rudi con quella padronanza che non credo avrò mai. Altri tentano il decollo dal quel punto, uno riesce e finalmente il vento si mette più da N permettendoci di decollare dal posticino migliore, dove scaglionati finalmente partiamo tutti.
In volo sopra al mare Marco mi chiama lo stallo di B ma le mie braccine deboline hanno poco da fare e tiro per pochi cm...non bastano a deformare il profilo pancione del Mescal. Si ritorna alle asimmetriche, tante e belle toste, questa volta anche con il cordine delle B.
Di nuovo a terra senza creare danni e Marco mi dice che proveremo a fare la vite....noooooooooooooooooooo!!!
Di nuovo su, 30 km di curve, un'ora di viaggio.....altro che riposo.
Parte Rudi e poi io. Gran decollo e grande termica che devo ignorare perche' c'e' la missione vite nei miei obiettivi!!!
Mi avvicino all'acqua, sono in mezzo al mare. La voce di Marco mi dice che e' giunto il momento di fare questa tanto desideta vite....desiderata da chi???
Ok me tocca. Pendolata a dx e comando di sx e lo tengo. In un attimo sento la voce di Marco che mi conferma di essere in vite! Me la fa tenere per poco. Uscita con grande spendolata. Il cuore e' in gola, devo tranquillizzarmi un momento. Giusto il tempo di ripigliarsi che Marco me ne chiama un'altra. Entrata come la precedente, uscita molto meglio. Dico a Marco che ho bisogno di relax e lui dice che e' daccordo .....ok una bella asimmetrica.
Da giù Rudi ha visto tutto! Mi accoglie in atterraggio tutto orgoglioso, o meglio, orgoglione come diciamo tra di noi!!! Cmq anch'io sono orgogliona di lui e del suo giro di SAT!!
La navetta e' già li e si risale. A pochi km dal decollo la navetta cede con l'acqua in ebollizione. Mentre attendiamo che arrivi il mezzo in sostituzione, decidiamo di salire in decollo con le sacche. Poche centinaia di metri dopo solo in due proseguiranno la passeggiata con la vela, mentre io e Rudi proseguiamo scarichi e gli altri rimangono li a curare l'attrezzatura. Arrivati in decollo, e raggiunti dal furgone nuovo, riprendiamo la nostra attrezzatura pronti a decollare. Il vento ha girato di nuovo permettendo i decollo solo da NE, il decollo brutto. Parte Rudi e gli altri a seguire, io infreddolita non me la sento. Poi mi pentiro'.
Mi carico la sacca in spalla, le maniche a vento e l'ombrellone e scarpino per 20 minuti in salita per arrivare alla strada, dovre la navetta mi riporterà giu'. Briefing, cena e nanna.
Domenica mattina siamo ancora nel primo giro di navetta anche se le previsioni danno ancora N e O a partire da mezzogiorno. Nello stesso punto di ieri la navetta, che era tornata quella vecchiotta, cede ancora. E' mattina e fa freddo e a parte Enrico e Marco che partono a piedi, senza sacca, ci chiudiamo al caldo in attesa dei soccorsi.
Arrivati in decollo e' già buona da O. Parto subito. Oggi ancora vite ma tenendola qualche giro. La terrò per 3 giri pieni piu' i giri di rallentamento sotto gli occhi ammirati di Rudi che dal decollo che ne vede addirittura 5, ma sapete l'amore fa vdere cose fantastiche!!! Ancora asimmetriche e atterraggio. Una breve pausa in attesa della navetta mentre in decollo il vento e' calato e stanno aspettando momenti migliori.
Parte Rudi e oggi tenta la SAT che non gli riesce ma mi delizia con un bellissimo negativo!!!
Atterra e mente si gusta spaghetti alle vongole io risalgo. Di nuovo in volo e questa volta grandi orecchie e speed, non favolose perche' tirare 2 cordini delle A e' dura, quindi escono orecchie medie.
Marco mi chiede un accenno di vite, ma la vite viene sempre bella tosta ma stavolta i giri sono pochi visto che la quota non e' molta..
Rudi mi aiuta a piegare e risaliamo per l'ultimo volo. Rudi parte per primo ma si accorge di avere un cordino delle A messo male e quindi comunica a Marco che per lui sarà solo una planata. Io che sono dietro colgo la palla al balzo e mi dedico anch'io ad un volo rilassante. Volare sopra la scogliera e' meraviglioso!!!!
Passo sopra a Rudi diverse volte e atterriamo. E' proprio bello volare!!!
Ancora un bagnetto, doccia e poi gli altri partono. Salutiamo tutti e ceniamo in attesa di essere accompagnati in stazione per il treno delle 23.10. Purtroppo attenderemo quasi 3 ore prima di riuscire a salire in treno e arriveremo a Milano stanchi del lungo viaggio.
Ero partita con l'idea di non fare questo corso perche' pensavo di non essere pronta, non tanto di testa ma proprio a livello di capacità. E invece mi sono sorpresa di avere fatto tutte quelle manovre senza problemi, quindi alla fine un po' ho imparato in questo anno abbondante di volo! Ora si tratta di avere un po' più di coraggio e abbandonare la zona sovra-decollo per cominciare i voletti di cross. Forse ora che siamo in autunno non ci sarà molto da fare ma sicuramente approccerò il volo con più consapevolezza che alla fine non ero così impedita come mi volevano far credere!!

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